I vini italiani più bevuti in USA, la classifica

|

Il Belpaese ha legato il suo nome a due importanti settori: quello della moda e quello gastronomico. Quest’ultimo ovviamente non si compone solamente di cibi e ingredienti molto amati, ma anche del settore vinicolo. Sono tantissimi gli estimatori di vino italiano presenti negli Stati Uniti, e ogni anno vengono vendute tantissime bottiglie provenienti dalla produzione italiana.

Per chi acquista online non c’è soluzione migliore di siti come Enosearcher. Questo sito permette di cercare enoteche e shop dedicati al vino online, comparendo i prezzi e cercando il vino più adatto ai propri gusti. Un perfetto motore di ricerca, un valido alleato per gli appassionati di vini italiani.

Può così sorgere una certa curiosità sui vini più amati dagli statunitensi. Vediamo insieme questa particolare classifica dedicata ai vini italiani più bevuti negli USA.

Brunello

Iniziamo questo nostro elenco con un grande classico, il Brunello di Montalcino. Si tratta di un vino rosso tra i più longevi in assoluto, ed è certificato da una Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Storicamente questo vino è prodotto nel territorio del comune di Montalcino, che si trova in Toscana, nella provincia di Siena.

Il Brunello di Montalcino è prodotto a partire da vitigni di Sangiovese, nonostante anticamente si credesse i vitigni da cui veniva prodotto il Brunello fossero di una specie a sé. A fine ‘800 ci furono degli studi con cui si raggiunge la certezza che i vitigni da cui veniva prodotto il Brunello altro non erano che vitigni di Sangiovese locale.

Il vino si presenta di un colore rosso rubino molto intenso. Il suo odore è particolarmente intenso, e si possono notare diversi sapori. Spiccano spezie, ciliegia e geranio. Il sapore è davvero gradevole, molto robusto e persistente, tendenzialmente caldo e decisamente asciutto.

Barolo

Un altro vino molto amato negli Stati Uniti è il Barolo, vino rosso che nasce in Piemonte. Come il Brunello è particolarmente longevo. Protetto da una Denominazione di Origine Controllata e Garantita, viene prodotto in una zona ben specifica, che comprende i territori dei comuni di Barolo, Castiglione Falletto e Serralunga d’Alba e parte dei territori dei comuni di La Morra, Monforte d’Alba, Roddi, Verduno, Cherasco, Diano d’Alba, Novello e Grinzane Cavour.

Il colore è molto rosso, un rubino intenso, con riflessi tendenti all’arancione. Il suo aroma è piacevole per l’olfatto, con degli accenni fruttati e in parte floreali. Al gusto sa stupire, con elementi differenti tra loro. Da un lato più forte, dall’altro più morbido, un vero piacere per chi degusta questo vino.

Chianti

Il Chianti è tra i vini italiani più famosi, prodotto a partire dai vitigni toscani. In buona parte è prodotto a partire da Sangiovese, seppur possano anche essere utilizzati altri vitigni,

Si tratta anche qui di un vino rosso, tra i più apprezzati negli Stati Uniti e non solo.

Il colore è tipicamente rubino, molto vivido, e si può notare un tocco più granato. Per quanto riguarda l’aroma troviamo un atteggiamento decisamente più vinoso, a dir poco classico.

Il sapore è ottimo, abbastanza tannico da spiccare sulle proprie pupille, molto armonico e saporito.

Amarone

L’Amarone, il cui nome completo prende il nome dalla zona in cui è prodotto, Amarone della Valpolicella, viene dalla provincia di Verona.

Può essere prodotto con differenti vitigni, come il Corvina, il Corvinone e il Rondinella.

Organoletticamente di che vino parliamo? Un vino rosso molto granato, dotato di un odore molto forte, difficile da confondere. Spiccano, per l’olfatto, la presenza di amarena, lamponi e in generale un sapore molto fruttato. Il sapore è tra i più pieni, compreso anche di un sentore molto caldo.

Prosecco

Dulcis in fundo con un vino bianco tra i più noti in tutto il mondo. Parliamo del Prosecco, vino originario del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Le origini di questo vino si perdono davvero nel tempo, risalendo la corrente dei secoli, fino a quando ancora non aveva preso questa denominazione.

Attualmente il Prosecco è presente in tre varietà: il classico Prosecco, definito tranquillo, il Prosecco spumante e il Prosecco frizzante.

In generale viene prodotto a partire dal glera, come vitigno, ma non è raro vedere l’utilizzo di Chardonnay, di Pinot e di altri vitigni.

Si tratta di un vino color giallo molto chiaro, definibile paglierino. Il suo profumo è molto delicato, mentre al palato risulta particolarmente sapido e molto fresco.

Previous

Non solo Las Vegas, ecco dove trovare casinò negli Stati Uniti

Per un viaggio breve, conviene acquistare una SIM dati a New York?

Next

Lascia un commento

Utilizziamo cookie tecnici necessari per il funzionamento del sito web e cookie di profilazione di terze parti, per offrirti un’esperienza personalizzata. Per maggiori informazioni sui cookie che installiamo puoi consultare la nostra cookie policy.
Puoi scegliere se accettare o negare il consenso all’installazione dei cookie di profilazione.

Cliccando sul tasto Accetto, chiudendo questo banner o interagendo con i link o i bottoni al di fuori di questo banner, acconsenti all’uso di questi cookie.