Little Italy, nonostante il suo restringimento indotto dall’espansione di Chinatown, è riuscita a mantenere la propria posizione come punto di riferimento storico di New York City. Mentre alcune quartieri si adeguano al trend diventando la vera trappola per turisti, dalle strade affollate ai ristoranti costosi, ci sono ancora diversi paradisi culturali che vale la pena vedere, e nella maggior parte dei casi, fermarsi a mangiare un boccone, come ad esempio proprio nella “piccola Italia”.
In Breve
Posizione: Lower Manhattan – New York City
Trasporti Pubblici: Metro – Canal Street o Grand Stret (varie linee)
Da non perdere: Il tuor di assaggi nei locali storici
Le strette stradine del quartiere, la ghirlanda rossa, bianca e verde e le vetrine italiane adiacenti vintage sono tutte molto cinematografiche: evocano il fascino del vecchio mondo e ispirano decine di migliaia di post di Instagram sotto il solo hashtag più ovvio possibile #littleitaly, per l’appunto.
Ma il tour di spuntini nei classici localini del quartiere, ad oggi non può durare tanto quanto un tempo e non solo a causa delle limitazioni geografiche. Il futuro di Little Italy è minacciato perennemente dagli aumenti degli affitti che costringono le aziende di vecchia data a chiudere, una popolazione italiana di immigrati storici in calo, e che sfuggono all’espansione dei confini a causa di un costante insinuarsi dai vicini SoHo e Chinatown. In poco tempo, l’enclave immortalata in I Soprano, Il Padrino , nei film di Martin Scorsese e le pagine della mafia di Wikipedia potrebbero essere colpite per sempre.
Meglio approfittarne subito e gustare ciò che resta di tradizione e gusto italiano made in USA a Little Italy
Da Benito One
Per un pasto tradizionale italiano: olio d’oliva sul tavolo, pasta sul lato, fermata obbligatoria da Benito One, su Mulberry tra Broome e Grand street. È un ambiente intimo, con una composizione di foto in bianco e nero appese alle sue pareti color argilla. Il proprietario, James Bari, è a suo agio in situazioni accoglienti. Vive nello stesso appartamento di Mulberry Street dove sua nonna arredò per la prima volta la casa della sua famiglia nel 1915, con la vasca e il bagno in cucina.
Umberto’s Clam House
Per i frutti di mare con un lato della storia dei duri, vai da Umberto, dove Ianniello consiglia i due piatti tipici di frutti di mare del ristorante: vongole al forno e linguine con salsa di vongole bianche. Umberto, a Little Italy, è noto non solo per il suo cibo tradizionale, ma anche per gli eventi storici. Nel 1972, due mesi dopo la sua apertura, il gangster di New York, Joe Gallo, fu assassinato nel ristorante. L’attuale proprietario, Robert, è il figlio dell’originale proprietario Umberto Ianiello. Il ristorante è anche noto per le sue cozze, calamari e altri frutti di mare che sono ricchi come la storia del ristorante.
Caffé Palermo
Di proprietà di John Delutro, il coraggioso “re dei cannoli”. Delutro – nato e cresciuto a Mulberry – ha aperto un negozio nel 1973 ed è pronto a ricordare la Little Italy che una volta, quando le persone sedevano insieme fuori dai loro edifici, tutti conoscevano il loro vicino. Ma anche se oggi lamenta lo stato della Piccola Italia, è anche ottimista sul futuro del quartiere.
Come arrivare a Little Italy
Questo quartiere ruota attorno a Mulberry Street tra Canal Street e Broome Street, all’estremità nord. Ci sono molti modi per arrivare a questa piccola enclave.
Con la metropolitana: prendere il treno 6 fino alla stazione di Spring Street e camminare a est per 2 isolati fino a Mulberry Street, oppure il treno 6 per Canal Street Station e camminare per 3 isolati verso est fino a Mulberry Street. La N / Q / R si prepara per Canal Street Station e cammina per 4 isolati verso est fino a Mulberry Street. Il treno B o D per Grand Street e cammina 4 isolati a ovest.
In autobus : prendere l’autobus M103 su Lexington Avenue fino a Grand Street e camminare per 3 isolati verso ovest fino a Mulberry Street.