New York, la Grande Mela. Una città in grado di diventare il centro di gravità intorno al quale ruota la vita, economica e non solo, dell’intero pianeta. Una città da visitare e conoscere, da vivere, in una sorta di pellegrinaggio verso il futuro in cui l’umanità sta iniziando a muovere i suoi passi.
Se la nostre capitali europee rappresentano la culla del nostro passato, New York è l’altra faccia della medaglia, pronta ad accogliere sogni e speranze. Per questo un viaggio nella Grande Mela è negli obiettivi di molti, ma è davvero un viaggio così facile da organizzare? Diamo il via a questo nostro excursus nelle otto informazioni essenziali da conoscere prima di partire per New York!
1.Documenti di viaggio
Iniziamo con gli argomento burocratici: il visto, noto come ESTA. Non trattandosi di Unione Europea non solo è necessario il passaporto (fate attenzione, ha una sua validità, con una durata di cinque anni, per cui prima di partire controllate che sia ancora valido, per non incorrere in eventuali problemi alla partenza!), ma è necessario anche un ben preciso visto, che viene rilasciato dalle autorità statunitensi. In rete molti siti offrono la possibilità di affrontare la burocrazia per voi, facendosi pagare il servizio, ma nei fatti sono piuttosto inutili: l’ESTA è infatti ottenibile attraverso il sito ufficiale del governo degli Stati Uniti, e ha un costo di soli 14 dollari. Possono volerci alcuni giorni (anche due o tre) ma la risposta arriva senza problemi in tempi davvero brevi.
2. Cambia gli Euro in Dollari
Il cambio Euro/Dollari è un altro degli argomenti scottanti per chi parte alla volta di New York. Cambiare o no gli euro in dollari? Se sì, in che modo? In primis, per cambiare gli euro in dollari potete andare, già in Italia, in qualsiasi esercizio che pratichi il cambio in altre valute. Solitamente questi servizi hanno un loro costo, ma vi permettono di partire già dotati di contanti validi al di là dell’Atlantico. Altrimenti potete utilizzare la vostra carta non solo per pagare nei vari esercizi commerciali di New York, ma anche per ritirare dai vari ATM sparsi per la città, ai quali verrà applicato automaticamente il cambio. Il consiglio qui è di consultarvi con la vostra banca e scoprire quali tariffe possono essere applicate ai vostri prelievi all’estero.
3. Come fare con il cellulare?
Ormai ci siamo abituati al roaming zero in Unione Europea, ma ovviamente non è così una volta negli Stati Uniti. Vi ritrovate così di fronte a due scelte: la prima, quella di acquistare una nuova sim temporanea negli Stati Uniti, la seconda invece quella di utilizzare la vostra sim, informandovi con il vostro operatore per eventuali offerte di navigazione estera. La scelta dipenderà anche dal numero di giorni in cui rimarrete all’interno degli USA: più giorni rimarrete, più sarà conveniente una sim acquistata sul territorio statunitense.
4. Bancomat e carte di credito
Munirsi di carta Visa/Mastercard è un vero e proprio obbligo, visto che alcuni esercizi commerciali non accettano contante. Vale ovviamente anche per eventuali sistemi contactless e le varie applicazioni di portafoglio monetario sugli smartphone, come i sistemi NFC. New York, votata com’è al futuro, è in prima linea nella progressiva dismissione del contante.
5. Fai un’assicurazione di viaggio
Procuratevi una assicurazione che copra le emergenze sanitarie, e fate particolare attenzione al massimale del premio assicurativo. Negli Stati Uniti la sanità è, nei fatti, privata, e se privi di assicurazione c’è il rischio di non poter accedere alle cure mediche o di accedervi a prezzi esorbitanti. Si tratta di un fattore di rischio molto sottovalutato, ma che può incidere con delle conseguenze sulla vostra intera vita. Un massimale di 100000€ è il minimo da accettare, ma un massimale di 500000 è un buon modo per dormire sonni tranquilli. Le assicurazioni sono stipulabili anche tramite la rete, a costi che variano da 50/70 € a 150 € circa, nella maggior parte dei casi.
6. Procurati un’adattatore per le prese di corrente
Un bel convertitore di prese elettriche è necessario, vista la differenza che intercorre tra le nostre prese e quelle utilizzate a New York e nel resto degli Stati Uniti. Potete trovare dei convertitori, in Italia, praticamente ovunque, da Amazon al negozio di ferramenta sotto casa.
7. Impara a calcolare la mancia
Questo punto forse farà un po’ sorridere: le mance sono una consuetudine praticamente obbligatoria, al punto tale che in alcuni ristoranti è già conteggiata all’interno del conto. Se non è presente all’interno del conto è buona norma lasciare una mancia che vari tra il 10 e il 15% del conto. All’interno dei fast food non esiste tale consuetudine poiché è assente il servizio al tavolo.
8. Informati sulle norme prima di partire
Chiudiamo con i limiti d’età, dedicati soprattutto ai più giovani: a New York non è possibile acquistare sigarette o bere alcolici prima dei 21 anni, oltre che per entrare nei locali notturni. Se quindi siete interessati a una New York più notturna, ma non si raggiungono i 21 anni, è il caso di rinviare il viaggio a quando si avrà una età coerente con le leggi in vigore all’interno della Grande Mela.