Negli anni il linguaggio è sempre più mutato, sono entrate nel dizionario parole nuove e sempre più spesso queste fanno riferimento a nuove introduzioni di strumenti nella società. Cos’hanno in comune tutte queste parole fra di loro? Sono tutte parole gergali e il loro uso è comune soprattutto fra i giovani. Stiamo parlando ovviamente dello slang.
Possiamo riferirci al mondo tech, alla moda, o semplicemente a modi di dire che, partendo dai dialetti o da retaggi culturali di alcune zone o regioni, si diffondono così tanto (soprattutto grazie al web) da diventare uno zoccolo duro nella lingua nazionale.
Slang o dialetto?
Gli esperti linguistici distinguono lo slang da altri vocaboli specializzati, come dialetti, colloquiali, frasi di cattura, slogan o gergo. Più che semplici parole con significati nuovi o diversi, le parole gergali trasmettono qualcosa sugli atteggiamenti delle persone, dei gruppi e delle sottoculture che le usano. Uno degli usi più radicati dello slang è quello di risultare una forma di abbreviazione o crasi di più termini insieme. Vediamo qualche esempio delle espressioni più comuni dello slang americano.
Wanna – Want To
Wanna, forma contratta di Want To, è
una forma colloquiale che sostituisce la forma completa del verbo “volere”, ma
solo quando è rappresentato in un contesto informale.
Esempi classici dell’uso di Wanna è “You wanna be my wife?”, cioè “vuoi essere
mia moglie?”, oppure “I wanna be a musician”, “Voglio essere un musicista”.
Gotta – Have got to / got to
Gotta è usato in inglese scritto per rappresentare le parole
‘got to‘ (dovere), in maniera contratta, quando sono pronunciate
con il significato ‘have to’ o ‘must‘. Ovvero esprimono il verbo
dovere in maniera categorica, imperativa.
Un esempio può essere “the prices in this restaurant are very high, we gotta to
eat all”, ovvero “in questo ristorante i prezzi sono alti, quindi dobbiamo (per
forza) mangiare tutto”.
Gimme: – Give Me (dammi)
Gimme è forse tra gli slang, la più conosciuta e antica forma gergale. Il “Gimme Five”, cioè “dammi il cinque” è uno dei più famosi detti tra amici e conoscenti quando si è in accordo su qualcosa. Una dialettica resa nota anche e soprattutto dalla musica e dalla filmografia. Gli Abba hanno inciso un singolo dal nome “Gimme gimme gimme”, così come Britney Spears in “Gimme More”, dammene ancora.
Lemme: – Let Me (lasciami)
Lemme deriva da Let Me, lasciare. È un modo sempre più comune per dire “Lemme Go”, cioè “Lasciami andare, non trattenermi”. Esattamente come gli altri slang, anche questo deve la sua diffusione ad internet. Tuttavia, nonostante sia entrato a pieno titolo nel linguaggio comune parlato e scritto, è ancora consigliabile lasciarlo alle frasi colloquiali ed informali.
Kinda: – Kind Of (abbastanza)
Fra tutti, Kinda è la parola dello slang più peculiare e intraducibile nelle altre lingue per la sua versatilità di significati che assume a seconda del contesto. Deriva da Kind Of, e contestualizzata più comunemente può essere un’alternativa di “enough”, cioè “abbastanza, in qualche modo”. Il classico esempio in cui si colloca questa contrazione è la frase “She’s KINDA shy” cioè “Lei è abbastanza timida”.
Gotcha: – I Got You (ti ho preso, ma anche ti ho capito)
Gotcha, da I Got You, significa “ti ho preso” o “ho capito”. La peculiarità di questa forma contratta è il suo uso singolare: non viene usata all’interno della frase ma da sola come esclamazione. Ad aver reso celebre questa forma di slang è stata, ancora una volta, la cinematografia. Infatti nel famoso film Arma Letale il dialogo tra comandante e truppe recita: “C: All units, come in, please. T: Gotcha!”, cioè “C: Tutte le unità a rapporto, grazie!. T: Capito”